L’ORAGE è un gruppo musicale, una scoperta, una sfida sfacciata al sistema discografico, una musica che sembra venire da lontano, una festa, una scommessa, un gruppo di amici, un viaggio in territori non definibili con classificazioni di genere.? L’ORAGE nasce nel 2009 come compimento di un progetto iniziato nel 2006 dal cantautore Alberto Visconti e dal polistrumentista Rémy Boniface. Dell’organico fanno parte l’altro polistrumentista Vincent Boniface, il percussionista Ricky Murray, il chitarrista Matteo Crestani, il bassista Stefano Trieste e il batterista Florian Bua. Il “Rock delle Montagne” proposto da L’ORAGE è una miscela che, pur affondando le proprie radici da un lato nella storia della canzone d’autore italiana e francese e dall’altro nella musica trad delle Alpi occidentali, risulta fresca e innovativa. Il repertorio della band è caratterizzato dalle liriche non ortodosse di Visconti e dalla varietà di suoni prodotta dall’estro musicale dei fratelli Boniface che in due suonano 8 strumenti. La prima esibizione del gruppo è avvenuta il 18 marzo 2009 a Maison Musique di Rivoli (To).
Il primo album de L’ORAGE si intitola “Come una Festa” ed è composto da 12 brani originali che girano intorno alla figura e all’opera del poeta Francese Arthur Rimbaud, al quale è dedicato. Uscito in occasione della partecipazione dell’ORAGE a “Si canta maggio” manifestazione svoltasi all’Auditorium parco della musica di Roma il 1° maggio 2010, l’album ha venduto 1000 copie (tutta la prima tiratura) nel giro di soli quattro mesi. Le successive ristampe si sono esaurite con identica rapidità. Ad oggi l’album ha venduto più di 3000 copie vendute senza editore né distributore. Del disco fa parte anche “Queste ferite sono verdi” il testo della quale è stato scritto espressamente per L’ORAGE dallo scrittore Dario Voltolini. Dalla title-track “Come una Festa” è stato tratto un videoclip diretto dal regista catanese Andrea Tomaselli.?! Durante l’agosto del 2010 la cantante siciliana Carmen Consoli dichiara alla stampa: “Ascoltate i valdostani L’Orage, sono grandi”. A Settembre vincono il premio del “Miscela Rock Festival” che gli permette di esibirsi a Torino in Piazza Vittorio per il “Reset Festival”. Durante l’autunno 2010 i fratelli Boniface e di Alberto Visconti hanno partecipato al concerto di chiusura della manifestazione di SlowFood “Terra Madre”, il 24 ottobre al Palaisozaki di Torino.<br />A novembre 2010 è cominciata la collaborazione de L’ORAGE con il regista Marco Ponti (Santa Maradona, Andata + Ritorno, Il videoclip de “Il mondo che vorrei” per Vasco Rossi) durante la realizzazione del suo nuovo film dal titolo “Ti amo troppo per dirtelo” nel quale il gruppo appare anche accompagnando l’attrice Jasmine Trinca nella prima esibizione vocale della sua carriera (arrangiamento originale della celebre Bang Bang). Per la pellicola L’ORAGE realizza anche un brano in collaborazione con il compositore vincitore di un Emmy award Gigi Meroni, che è incluso nel secondo album del gruppo.?! Nello stesso mese L’ORAGE viene selezionato da Massimo Cotto e Franco Zanetti tra i gruppi vincitori del concorso RADAR de La Stampa. A marzo 2011 L’ORAGE lancia il singolo “Sous le Soleil, exactement” cover di Serge Gainsbourg e omaggio tributato dal gruppo all’artista francese nei vent’anni dalla sua morte. Durante la primavera si esibisci al Circolo dei Lettori di Torino insieme a Marco Ponti in una serata dedicata ad Arthur Rimbaud accompagnata dai disegni di Cristiano Spadavecchia. Nello stesso periodo vedono la luce due serate teatrali preparate per il “Teatro della Caduta”, la partecipazione a “Tavagnasco Rock” (serata finale, dopo Caparezza) e ha inizio la collaborazione con il pittore Daniele Galliano. Ad aprile alcuni brani de L’ORAGE vengono trasmessi su radio1 nell’ambito della trasmissione “Demo”. Durante l’estate 2011 sono da segnalare la partecipazione a Etétrad, festival delle musiche del mondo in Valle d’Aosta, l’esibizione (insieme ai Lou Dalfìn) allo stadio di Aosta e la partecipazione al Festival des Peuples Minoritaires, presso il Teatro Romano di Aosta, occasione nel quale il gruppo ha duettato con il cantautore valdostano Luis de Jyaryot e l’artista galiziano Carlos Núñez. A dicembre 2011 L’ORAGE vince, con 131849 voti, la terza edizione di “The Best of Demo 2010/2011”, il concorso della trasmissione di Radio1-Rai “Demo”. A gennaio 2012 viene selezionato, tra oltre mille e quattrocento partecipanti, per partecipare alle selezioni live della rassegna “Musicultura” dedicata alla canzone d’autore. Superata anche questa selezione L’ORAGE entra a far parte del ristretto gruppo dei finalisti e il brano “Queste ferite sono verdi” entra a far parte della compilation 2012 di Musicultura. Superata anche l’ultima selezione L’ORAGE diventa uno degli otto vincitori (Selezionato dal “comitato artistico di garanzia” e dai voti degli ascoltatori di Radio1). L’ORAGE si esibisce allo Sferisterio di Macerata durante le serate finali di Musicultura, condividendo il palco con Francesco DeGregori, Yan Anderson e i Jethro Tull, Pino Daniele, Fabio Concato, Noemi e altri. E’ un trionfo. L’ORAGE viene proclamato vincitore assoluto dell’edizione 2012 di Musicultura aggiudicandosi il prestigioso premio di 20000 euro, la targa della Critica e il Premio per la migliore musica. Tutte le principali testate giornalistiche dedicano servizi e articoli all’evento. La serata finale del concorso è stata trasmessa in seconda serata su Rai 3 in diffusione nazionale la sera del 31 agosto 2012. A distanza di due anni dall’uscita dal fortunato “Come una Festa” L’Orage presenta al pubblico il suo secondo album: “La bella estate”. Frutto di due anni di lavoro allo studio Blumusica di Torino l’album raccoglie dieci brani originali e due cover e la sua uscita è preceduta da quella del singolo “Giugno” accompagnato da un videoclip firmato Marco Ponti &amp; Deus ex Machina Studio. L’album, impreziosito dalla copertina firmata dal pittore Daniele Galliano, consta collaborazioni importanti come quella con l’attrice Jasmine Trinca, con l’attore Michele di Mauro, con il compositore Gigi Meroni.